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domenica 16 novembre 2014

Recensione Il segreto dell'alba

Recensione della prima parte della saga: cliccare qui.  Quando terminerò di leggere tutti e cinque i libri che compongono la serie, scriverò una recensione complessiva dell'intera saga. Questa recensione è caratterizzata da SPOILER. 



Titolo: Il segreto dell'alba
Autore: C.J. Daugherty
Traduzione: Francesca Barbanera
Numero di pagine: 375
Pubblicato: 23 ottobre 2014 (in Italia)
Edizione: Newton  Compton Editori
Prezzo: 9.90 euro
Trama: Allie Sheridan è in grave difficoltà alla Cimmeria Academy. Si è allontanata dai suoi compagni e la costante minaccia di un nemico implacabile la perseguita. Ma questa volta non è lei l'unica che rischia di perdere qualcosa: a scuola, tutto si sta sgretolando. E quando finalmente Nathaniel inizia a rivelare piano piano il suo gioco diabolico, Allie perde ogni controllo. La scuola diventa ai suoi occhi come una palude mortale,  in cui regna il sospetto, e dove tutti sono colpevoli, fino a prova contraria. Chiunque può essere trattenuto senza prove, condannato senza processo. Questa volta Nathaniel non ha bisogno di far loro del male. Sono loro stessi a farselo. Alla Cimmeria Academy c'è una spia...

Rating:  e mezzo


Well well, dopo aver letto Legacy (ergo Il segreto della notte), avevo perso un po' di fiducia nei confronti di questa saga, che ha catturato la mia attenzione fin da subito principalmente per gli elementi thriller che contiene. Ammetto che non mi aspettavo molto da questo terzo romanzo, eppure devo dire che sono davvero felicissima di essermi dovuta ricredere e di averlo amato ancora più del primo. 
L'ho letto in un pomeriggio, l'ho letteralmente divorato e, se da una parte l'autrice ha risposto a parecchie domande, dall'altra ha aperto ancora più dubbi. È difficile parlare di questo romanzo senza fare spoiler, dunque, se avete intenzione di leggerlo e non volete scoprire già cosa succede, NON LEGGETE QUESTA RECENSIONE A PARTIRE DA ADESSO .
Se sulla copertina leggete omicidi, amori, spie, tradimenti. , prendetelo alla lettera: Il segreto dell'alba contiene tutto questo.
Dopo la morte di Jo, Allie comincia a comportarsi come faceva quando suo fratello Christopher era scomparso: commette atti vandalici, va male a scuola e dimostra il suo lato ribelle. Il personaggio di Allie, in questo romanzo, è credibile e coerente. Non sa quello che fa la maggior parte delle volte, ma questo è dettato dal suo carattere un po' troppo impulsivo, anche se si può notare un miglioramento verso la fine del romanzo, in cui appunto risolve la situazione pensando con razionalità (e non seguendo l'istinto). 
Sono stata contenta che altri personaggi non stati inseriti. Nel secondo abbiamo avuto entrate su entrate e la cosa è stata un po'... sconvolgente, poiché molti personaggi ai quali mi ero affezionata nel primo sono stati abbandonati e lasciati allo sbaraglio. In questo terzo libro, invece, abbiamo un approfondimento delle nostre vecchie amicizie (Nicole, Rachel, Zoe) e il ritorno di "elementi non desiderati" (riferimenti a Gabe puramente casuali). Katie, invece, mi ha davvero stupito e credo che l'autrice stia lavorando ottimamente con questo personaggio. Inizialmente sembrava la classica bad girl che si comporta in maniera tale solamente perché è piena di denaro, eppure la scrittrice sta sottolineando, sia attraverso lei che con le varie vicende, che a volte la ricchezza non porta sempre a cose positive. 
Le uniche cose che non mi convincono sono: 
-lo stile, che trovo adatto per descrivere scene d'azione, ma che sinceramente non mi esalta (trovo spesso ripetizioni o frasi che grammaticalmente sono corrette, ma che stonano un po'); 
-le storie d'amore alla romanzetto rosa, con il triangolo che mi sta facendo impazzire e delle reazioni da parte dei personaggi che mi fanno salire l'odio; 
-il punto di vista, incentrato costantemente su Allie. Se già dal primo libro l'autrice avesse spaziato attraverso i personaggi, magari puntando proprio su Carter e Sylvain, il libro sarebbe potuto essere interessante anche sotto il punto di vista "umano" e psicologico; 
-la lunghezza dei romanzi, a mio parere un po' troppo. Non sono contraria ai libri lunghi, ma molto spesso si trovano scene inutili, messe lì per allungare il brodo. Libri spessi sì, ma quando il contenuto non comprende futili avvenimenti. 
Un'altra delle cose che invece apprezzo molto non solo di questo libro, ma in generale di questi primi tre, è l'incipit. L'autrice comincia sempre con scene d'azione, in cui Allie sta fuggendo da qualcosa, per poi raccontare, attraverso dei flash back, ciò che è successo prima. Secondo me è una buona tattica, anche perché incuriosisce. 

Per concludere possiamo dire che questo terzo libro può essere considerato un po' come Il calice di fuoco per la saga di Harry Potter: Voldemort torna concretamente e inizia la vera e propria guerra. Lo stesso vale per Il segreto dell'alba: la vera guerra è appena cominciata. 

Cosa ne pensi di questa recensione?  Hai intenzione di leggere la saga Night School? L'hai già letta? Cosa ne hai pensato?

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